Vendita diretta contro canali tradizionali.

Sul sito Centro Studi Univendita sono presenti i dati delle vendite dirette registrate nel 2012.  In Italia sono molti i Network Marketing che annualmente reclutano personale, e nonostante la crisi i dati sono confortanti…o sarebbe meglio dire grazie alla crisi.

Ma quali sono i business che tirano di più? E quali i numeri delle vendite effettuate?

Si stima che le vendite al consumatore finale si aggirino intorno a 1 miliardo e 175 milioni di euro nel 2012, con un incremento del 5,1% rispetto al 2011. La forza vendite che genera questi volumi è di oltre 67.000 registrando una crescita del 12.2% rispetto all’anno precedente.

Settore mercelogico 2011 2012 Variaz. ass. Variaz. %
Cosmesi e cura del corpo 142.059 143.766 1.707 1,2%
Alimentari e
beni di consumo casa
232.677 241.428 8.751 3,8%
Beni durevoli casa 727.735 773.493 45.758 6,3%
Altri beni e servizi 15.956 16.470 514 3,2%
TOTALE 1.118.427 1.175.157 56.730 5,1%

(Dati in migliaia di euro)

Analizzando i dati Istat, notiamo che nel 2012 sono diminuiti tutti i canali di distribuzione:
– commercio fisso al dettaglio – 2,2% rispetto al 2011
– vendite della grande distribuzione – 0,9%
– piccoli esercizi commerciali – 3,1%
mentre è stata registrata una crescita del Network Marketing del 5%.

Non credo si sbilanciarmi troppo nel dire che è diventata l’alternativa in un periodo di forte disoccupazione e difficoltà economica, supportato da molte testimonianze di persone che ne hanno fatta una professione. Fate però attenzione a scegliere il Network giusto.

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