Molte volte e in diverse circostanze ho dovuto scegliere il miglior font per i diversi progetti di comunicazione e sono d’accordo che per ciascuno si debba trovare il giusto “vestito”.
Quindi quando ho letto questo articolo su il “Sole 24 Ore“, mi è venuto un sorriso pensare che un giovane studente americano abbia fatto questo pensiero: Ma ci si è mai chiesti se il “Times New Roman”, il carattere generalmente più utilizzato e diffuso su scala globale, sia anche quello più efficiente sotto il profilo della stampa?
Secondo lui infatti: abbandonando il classico font Times New Roman e l’altrettanto popolare Century Gothic per stampare i documenti ufficiali, il governo Usa risparmierebbe poco meno di 400 milioni di dollari l’anno in solo inchiostro.
Analisi molto interessante. Non è più solo una questione di stile, ma anche di risparmio economico e di scelta green.
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