Il QR code è un codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone.
Attraverso l’uso dei QR (quick response) code possiamo contribuire ad arricchire l’interazione con il cliente grazie all’aggiunta di elementi dinamici alle solite forme statiche dei mezzi di comunicazione.
I possessori di smartphone che dispongono della scansione di QR code (circa il 6,2% del pubblico totale avente un dispositivo mobile) hanno con molta probabilità acquisito gli stessi su giornali e riviste o sulle confezioni dei prodotti (vedi in svezia).
Un annuncio stampato, un coupon, una confezione, o un altro strumento di marketing statico attraverso con un QR code che si collega a un file audio o video di appoggio permette di fornire una customer experience più coinvolgente di ciò che si sta promuovendo.
I QR code possono essere poco costosi da implementare e in grado di fornire un ritorno sull’investimento (ROI) misurabile.
Cinque consigli pratici per realizzare una campagna QR code efficace:
1. Pianificate attentamente l’esperienza che volete far vivere al cliente. Date ai clienti dei contenuti che siano unici, utili e convincenti. Non basta indirizzarli ad una home page.
Date loro qualcosa di nuovo e dinamico. Non basta inviarli sulla home page, e non sarà lo stesso se verrà visualizzata sullo schermo di un dispositivo mobile.
Avete audio o video interessanti da condividere su un determinato prodotto o servizio che intendete offrire? Forse un breve tutorial su come utilizzare il prodotto? Inviate ai clienti il link di una pagina in cui possono iscriversi alla newsletter e ricevere un e-book gratuito da scaricare.
Quali nuovi contenuti siete in grado di fornire tramite la pagina di atterraggio del QR code che migliorino il contatto che avete con il cliente?
2. Create una pagina di destinazione mobile-friendly che sia veloce da caricare e facile da navigare.
Prendetevi il tempo per sviluppare una pagina di destinazione che verrà rapidamente caricata su un dispositivo mobile e di facile lettura senza dover regolare continuamente la pagina sullo schermo. Questo faciliterà chi si trova a visitare la pagina in condizioni scomode, ad esempio, con un figlio in braccio o in coda alla cassa.
I QR code spesso appaiono sui cataloghi al dettaglio; durante la scansione, portano il cliente a visualizzare la pagina di un negozio. Per i clienti che utilizzano un cellulare con lo schermo medio, diventa un’esperienza frustrante e difficile. Sarebbe più produttivo per costoro la visualizzazione di una pagina che metta in evidenza solo alcuni dei prodotti o il più popolare e che offra interessanti contenuti su tali prodotti.
Mantenete la grafica al minimo, ma assicuratevi tuttavia che rispecchi il vostro marchio. Il testo deve essere opportunamente distanziato in modo che sia leggibile su schermi di piccole dimensioni. Se è necessario visualizzare un pulsante nella pagina ascoltare un audio, o vedere un video, o scaricare un documento, fate che sia facile da trovare e utilizzare.
3. Fornite un modo per arrivare al sito web per ottenere maggiori informazioni. Cercate di coinvolgere i vostri clienti.
Una volta che un cliente ha apprezzato il contenuto della pagina di destinazione, si consiglia di indirizzarlo al sito web per avere maggiori informazioni, effettuare un ordine, o per mandarsi una e-mail con l’URL per la navigazione dal suo computer portatile. Fornite un collegamento evidente dalla home page, negozio, o pagina del prodotto.
4. Stabilite come monitorare e analizzare i risultati. Pianificate con attenzione come si intende misurare il ROI, e assicuratevi che lo strumento di analisi sia funzionante prima della distribuzione.
Assicuratevi che il team tecnico abbia creato un metodo per monitorare il traffico della pagina di destinazione (tracking).
Se avete più QR code che appaiono in diverse pubblicazioni durante il medesimo periodo, impostate pagine di destinazione e QR code differenti. Se fornite un modo ai clienti di passare dalla pagina di destinazione ad una pagina “carrello”, impostate una pagina speciale carrello con una specifica URL di origine per il monitoraggio.
5. Test, test, test. Raggruppate un campione di prova, ed elaborate tutti i display, la navigazione e i problemi tecnici prima della distribuzione.
Disponete di 100 collaboratori e amici per testare l’intero processo di tutto, dalla scansione di una versione cartacea del QR code alla visualizzazione di tutti i contenuti forniti, tra cui video, file audio, o azioni offerte dalla pagina di atterraggio del QR code. Chiedete loro di fornirvi un feedback, incluse le informazioni sul tipo di dispositivo che utilizzano, come sono apparsi il testo e la grafica, quanto tempo ha impiegato la pagina ha caricarsi, eventuali problemi riscontrati, ecc
mi permetto di segnalare una (non l’unica) applicazione che sostituisce al riconoscimento del CODE quello dell’immagine, e permette di massimizzare, da molti punti di vista, l’interazione con il cliente. Quella con cui lavoriamo noi si chiama BLIPPAR, trovate numerosi esempi su YouTube al canale blippar1
http://www.youtube.com/user/blippar1?ob=0
ma ci sono in giro altre cose.
Lunedì si vedrà sulle copertine di alcune testate RCS una esperienza interessante in questo senso.
Valgono tutti i consigli indicati sopra: progettare in modo adeguato al media, coinvolgere, testare, soprattutto coinvolgere: l’utente mobile comincia ad annoiarsi di false promesse!