I social media vivono di materiale disponibile prodotto da utenti invece che da aziende: si chiama User-generated content, e ne è stato un’esempio quello dei tweets sulla morte di Osama Bin Laden del 2 maggio.
Sappiamo che la forza dell’utente è molto influente….ma a volte viene usata in modo discutibile…
..leggete qua cosa succedeva il 20 marzo:
Un radioamatore ascolta le trasmissioni dei piloti e trascrive le informazioni sul social network.
Da quando è iniziata l’offensiva militare contro il regime di Muammar Gheddafi, un radioamatore olandese ha deciso di pubblicare su Twitter le informazioni che raccoglie attraverso la radio sugli spostamenti degli aerei da guerra impegnati in Libia. Grazie al suo lavoro, possiamo conoscere gli spostamenti dei Tornado italiani, dei ricognitori inviati dal Regno Unito e dei bombardieri impiegati dall’aeronautica statunitense.
Questo tipo di informazioni viene solitamente tenuto segreto dagli alti comandi militari, ma il radioamatore Huub riesce a ottenere i dati ascoltando le trasmissioni radio e grazie alle segnalazioni degli altri radioamatori. «Metto semplicemente insieme le informazioni disponibili online con le informazioni che ricevo via etere. Il mio principale obiettivo è quello di ascoltare la verità, senza la propaganda politica o militare» spiega Huub sul sito di Wired.
Mi viene da commentare…Pensare alle conseguenze di quello che si comunica no?!
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