Vi riporto le statistiche di un sondaggio condotto da Marketing Profs e Content Marketing Institute su 1.092 marketers tenutosi nell’Agosto 2011 .
La relazione finale, “Marketing B2B Content: 2012 Benchmark, i bilanci e i trend,” fornisce uno sguardo dettagliato dei molti aspetti della commercializzazione di contenuti, tra cui le tattiche utilizzate, le considerazioni dei social media, obiettivi, misure, budget, outsourcing e le sfide.
L’analisi ha preso in considerazione cinque aree chiave: utilizzo ed efficacia; obiettivi e misurazione; budget e produzione, le sfide, e le pratiche della “best in class”.
Utilizzo ed efficacia
Proprio come l’anno scorso, 9 marketer B2B su 10 dichiarano di utilizzare contenuti di marketing per far crescere il business, facendo affidamento su un mix di otto strumenti di marketing, in media, per raggiungere i propri obiettivi.
Tattica
Le tattiche più popolari sono post di articoli (79% degli intervistati), social media (blog esclusi) (74%), blog (65%), e-newsletter (63%), case history (58%), in-person events (56%).
Per diffondere i propri contenuti via social media, i marketing B2B si affidano maggiormente a Twitter, LinkedIn e Facebook, circa 15-20 punti percentuali in più rispetto l’anno precedente.
Nonostante siano fiduciosi dei contenuti di marketing in generale, i marketer B2B trovano stimolante la dimostrazione dell’efficacia e dell’impatto delle tattiche individuali e dei canali di distribuzione. Essi considerano gli in-person events, webinar /webcast, e case-studies come i primi 3 più efficaci.
Utilizzo nell’industria
L’utilizzo dei contenuti di marketing è alto in diversi settori, raggiungendo il 70% di adozione nei reporting. L’industria dei servizi professionali segnala il più alto livello di adozione, promuovendo informatica e software.
Sfide
La sfida più grande è “produrre i contenuti che coinvolgano le prospettive e i clienti” (41% degli intervistati), che è stata anche la risposta data maggiormente nello studio del 2010.
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