LinkedIn e furti di password, alcune regole di sicurezza.

Quando leggo queste notizie non sono mai contenta.linkedin, marketingando

Anche LinkedIn di cui mi sto occupando molto è stata vittima di furti di password.

Sul sito de Il Sole 24 Ore si legge:

“Sei milioni e mezzo di password rubate agli utenti di LinkedIn. L’azienda conferma, dopo che le voci si erano diffuse ieri in rete dopo la segnalazione di un sito web danese. Sul blog ufficiale spiega che sarebbero coinvolti circa il 5% degli account di LinkedIn (gli utenti nel mondo sono 161 milioni) e consiglia agli utenti di modificare in tempi rapidi la propria password. Chi è stato vittima del furto di identità non riuscirà a rientrare nel social network, perché la sua password non è più valida. Riceverà inoltre da LinkedIn con alcune informazioni su come cambiare password. Last Pass ha creato un tool per verificare se il proprio account è stato violato.”

Da il blog di LinkedIn arrivano alcuni spunti per creare una Password sicura: 

  • Varietà – Non usare la stessa password su tutti i siti che visiti.
  • Non usare parole del dizionario.
  • Lunghezza – Meglio se lunga tra 10 o più caratteri.
  • Pensa ad una frase di senso compiuto, canzone e trasformala in una password complicata usando la prima lettera di ogni parola.
  • Complessità – Aggiungi delle maiuscole, punteggiatura o simboli.
  • Sostituisci numeri alle lettere che risultano simili (tipo “0″ per “o” oppure “3″ con “E”).
  • Mai dire la propria password ad altri o scriverla.

Altri suggerimenti di sicurezza e privacy da tenere a mente:

  • Uscite dal vostro account quando usate un pc in comune.
  • Gestite il vostro account information and privacy settings dalla sezione Profile ed Account nella Settings page.
  • Aggiornate l’antivirus con frequenza.
  • Non mettete l’indirizzo email, indirizzo o numero di telefono nel vostro profile Summary.
  • Connettetevi solo a persone che conoscete e di cui vi fidate.
  • Informate il Customer Service su dubbi o cose che vi succedono.

Beh, alcuni consigli sono banali, ma la pigrizia a volte non ci fa fare dei piccoli passaggi che potrebbero evitarci danni futuri.linkedin, marketingando

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