Guardando la pubblicità di un e-commerce di calzature ed accessori (http://www.zalando.it/) alla tv non ho potuto non rimanere colpita dai punti di forza su cui hanno puntato: consegna e reso gratuiti.
Ho pensato da subito che erano stati furbi perchè credo siano le due caratteristiche che più frenano nell’acquisto online.
Infatti, da un‘indagine effettuata da Media Kantar su oltre 2.500 persone – possibili acquirenti online – ha dimostrato che la richiesta più frequente di chi acquista online è servizi “free”. Più di tre su quattro acquirenti hanno ritenuto la ‘spedizione gratuita‘ come il fattore che li aiuta a farli acquistare, e la seconda è il reso gratuito. Questo dato sottolinea il fatto che la parola GRATIS ha ancora il suo fascino.
A seguito di questa ricerca Amazon ha offerto la spedizione gratuita in diversi paesi. Le vendite sono cresciute ovunque, tranne che in Francia. Una rapida indagine ha rivelato il problema, invece di spedizione gratuita, l’offerta francese era stata commutata con uno costo di consegna di circa 25 centesimi. Ma la differenza tra $ 59,00 e $ 59,25 sarebbe stata banale, non fosse che in quel surplus si nascondeva la consegna. Così quando Amazon ha corretto l’offerta con una consegna veramente gratis le vendite si sono allineate a quelle degli altri paesi.
Per cui bisognerebbe prendere in considerazione:
- Spedizione gratuita. Considerando che i costi di spedizione giornalieri verrebbero notevolmente abbattuti grazie al volume. Come è stato per Amazon.
- Reso gratuito. Come anche Zappos, che ha costruito il suo marchio eliminando il rischio del reso dal processo di acquisto, poichè è stato dimostrato che un cliente che sa di poter rendere il prodotto gratuitamente è maggiormente predisposto all’acquisto.
- Prodotti gratuiti o upgrade. Se nella vostra gamma di prodotti c’è ne uno poco costoso che potrebbe essere abbinato ad un altro, funziona. Potrebbe anche essere un aggiornamento o un’estensione della garanzia. L’aggiunta di qualcosa che costa poco aumenta la percezione del valore, e potrebbe essere più efficace di un semplice taglio del prezzo del prodotto traino o servizio.
ciao,
quoto tutto quanto hai scritto, Zalando ha colmato un vuoto, nel senso che questi servizi non li aveva proposti ancora nessuno (compro da anni su Privalia e Saldi Privati e pur trovandomi bene, sui resi la cosa é un pò più complessa e “costosa”).
A parte questo, però, il tutto ha un prezzo e non da poco: é il sito on line più caro in assoluto nel quale mi sia imbattuto!! :-O
A questi prezzi, da negozio del centro, preferisco pagare una piccola differenza per il reso piuttosto che comprare un capo a prezzo pieno!!