Ogni volta che si organizza un evento, una fiera, il pensiero per un marketing manager è anche quello di misurare l’impatto che ha sulle vendite e sui ricavi (ROI).
Secondo lo studio, realizzato da Engagement Event, rilasciato dal CMO Council e condotto in collaborazione con Exhibit & Event Marketers Association (E2MA) 9 intervistati su 10 dicono che gli eventi continuano a detenere un certo livello di importanza e valore per la loro organizzazione (89%), mentre il 31% di loro considera essenziale la realizzazione di Engagement Event.
Gli eventi vengono intesi come opportunità di guadagno:
- Il 64% ritiene che siano sorgenti di nuovi prospects e opportunità di business.
- Il 63% sfrutta gli eventi per raccogliere e coltivare contatti prospect.
- Il 60% cerca di organizzare incontri faccia a faccia con i clienti e i prospects.
Quando si tratta di decidere in quali eventi investire, quali sono i criteri presi in considerazione dai marketing?
- Mix di partecipanti e qualità: 79%
- Costi e rendimento potenziale: 71%
- Presenza di clienti, partner o canali: 57%
E quali sono le sfide principali incontrate da chi organizza eventi e fiere?
Pare che la prima difficoltà sia la redazione del business case per decidere se assistere o partecipare all’evento (45%); seguito dalla gestione dei costi e budget (39%) e dalla conversione dei leads in opportunità (29%).
Quello che trovo interessante da questa ricerca è che si sta spostando l’attenzione verso un marketing esperienziale.
Come far provare ai nostri clienti delle esperienze che li leghino al nostro prodotto, al nostro marchio…questa è la vera sfida.
L’ha ribloggato su L'homo sapiens sapiens è anche sapiens al quadrato?.