Si che oramai l’utilizzo di Twitter è entrato nel quotidiano. Ma sappiamo usare e creare un hashtag?
Intanto sia noto che l’ hashtag nasce come un simbolo # di fronte ad una parola o ad un gruppo di parole senza spazi. In questo modo consente di categorizzare il tweet e in un gruppo di altri tweet che sono stati inviati con lo stesso hashtag.
Questo consente a chi lo emette e a chi lo legge di:
– diventare visibile a un nuovo pubblico
– unirsi alla conversazione
– esprimere la propria opinione
– trovare un pubblico che pensa allo stesso modo, desideroso di leggere quello che si ha da dire
Inoltre, quando l’ hashtag “giusto” viene aggiunto ai tweet, i tassi di “Retweet ” aumentano.
Che impatto ha sul marketing? Twitter elabora oltre 350 miliardi di tweets al giorno. Pertanto scegliere con attenzione l’hashtag più corretto e potente porta ad un grande risultato mediatico.
Ma come si fa a creare un Hashtag?
Intanto bisogna capire l’intenzione del nostro hashtag. Crowdsourcing, Buzz generico, provocare una conversazione… L’hashtag deve essere rilevante per lo scopo e il soggetto. Evitare ampi concetti come # marketing. Essere più specifico e unico aiuta.
– Assicuratevi che l’hashtag scelto non sia già in uso.
– Verificate che l’hashtag non abbia assunto un altro significato che potrebbe rivelarsi negativo. (Twitter Search, Hashtags.org e Tagalus possono aiutare la vostra ricerca).
– Se il vostro hashtag è davvero unico, aggiungetelo al Tagalus e ad altri strumenti hashtag.
– Spiegate cosa significa il tag e incoraggiate gli altri ad usarlo. Fornite sempre un valore.
– Impostate uno strumento di e-mail automatica di avviso in modo da sapere quando viene utilizzato il vostro hashtag. (Twilert)
E ricordate sempre la regola base: siate persone reali e parlate con altre persone reali!