
I risultati dell’indagine mettono in forte rilievo il grado in cui la fiducia anche dei consumatori più ottimisti sia stata scossa da un’estate tumultuosa …
Nota: Questa indagine è stata condotta durante la recente volatilità del mercato azionario. Indipendentemente da ciò, i risultati sono abbastanza sorprendenti.
- Il 41% degli intervistati si aspetta che le loro condizioni economiche migliorino nei prossimi 12 mesi.
- 77% è il tasso indicato di economia solidale o povertà, mentre solo il 23% come buono o eccellente.
- Il 72% dei consumatori pensa che non sia stato ancora raggiunto il fondo della crisi economica.
- L’85% degli intervistati ritiene l’opportunità di lavoro nella loro zona come equa o povera: solo il 13% ha dichiarato di essere buona o eccellente.
- Il 44% degli americani pensa di essere meno sicuro economicamente di quanto non fosse all’inizio della crisi economica del 2008.
Il sondaggio sulle cause del malessere rileva che:
- Il 41% è preoccupato per il costo di base della vita, i prezzi del cibo e la benzina in cima alla lista.
- Il 28% è preoccupato per il costo delle spese sanitarie.
- Il 21% è preoccupato per la salute dei loro fondi pensione.
In risposta, i consumatori non solo fanno tagli alla spesa ma cercano di risparmiare di più, spendendo molto meno:
- 72% fa uso dei coupon promozionali.
- 62% ha ridotto la spesa dei prodotti di alta qualità, scegliendo le opzioni meno costose.
- 44% acquista cibo alla rinfusa.
- 36% approfitta di offerte on-line.
Ora, sapendo come si sentono i consumatori, come si fa a convincerli a spendere in questo periodo? Cosa pensi funzioni meglio?
- Coupon online e cartacei
- Coinvolgimento nei social media
- Occasioni Groupon
- Pubblicità di prezzi più bassi e affermazioni come “abbiamo battuto il Prezzo di Tutti i concorrenti”
- Alzando la posta sul servizio
- Sorprendere i clienti con un prodotto insolito o un servizio che non riesce a trovare altrove
- Una combinazione di tattiche
Inoltre, non basta coinvolgere i consumatori e convincerli ad usare la loro liquidità ma è necessario farli sentire bene mentre spendono.
Direi che quest’analisi fa riflettere e ci fa capire che non siamo messi tanto diversamente dai nostri amici d’oltre oceano. Chi in questo periodo non usa le stesse precauzioni? I giornali non fanno che ripeterci che è cresciuta la nuova povertà. Fare il lavoro del “marketer” non è facile, e mantenere un’etica offrendo pordotti di qualità si fa challenging.
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