Furti indirizzi mail: dopo LinkedIn adesso anche Yahoo. Chi si salva?

Riprendo l’articolo de Il Sole 24 Ore:

Yahoo conferma il furto di circa 400mila indirizzi di posta elettronica e password, ma meno del 5% delle parole chiave è ancora in funzione: sono in corso procedure per avvisare gli utenti di sostituirle. Provengono da un file della piattaforma Yahoo contributor network. A sottrarre i dati è stato il gruppo di pirati informatici D33D Company che ha pubblicato in seguito le informazioni sul web. La tecnica adoperata per l’incursione è la “Sql injection”.

Secondo le prime rilevazioni gli indirizzi email provengono anche da altri fornitori di servizi di posta elettronica come Gmail, Aol, Hotmail.

In particolare, la società di sicurezza digitale Eurosecure afferma che le password più utilizzate nella lista di account rubati sono “123456” e “password”: più volte in precedenti ricerche sui rischi online è stato sottolineato di non utilizzarle perché sono molto comuni. Per chi vuole controllare Sucuri Labs ha aperto una pagina web, dove è possibile verificare se il proprio indirizzo risulta nell’elenco delle email sottratte.
Per avere alcuni consigli su come proteggersi leggete questo articolo.

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