Rimanendo sul tema di venerdì, vi invito a leggere questo vademecum per coloro che intendono approfondire Google+ ed utilizzarlo per lavoro, sfruttando a nostro vantaggio stream e cerchie di conoscenze per potenziare il business e la reputazione sul Web.
Sul quotidiano australiano Sydney Morning Herald David Wilson spiega le 10 strategie da utilizzare su Google plus per migliorare l’immagine e rafforzare la Brand Identity sul web.
- Essere se stessi:
utilizzare il nostro nome reale e la nostra foto affinchè il motore di ricerca identifichi persone reali. - Fornire dati completi:
completare il profilo in ogni suo campo, senza lasciare nulla al “mistero” compilando tutte le sezioni… gli utenti vogliono sapere, conoscere. - Pensare in ottica SEO:
utilizzare le tecniche SEO in Google +, aiuta in termini di ricerca e ritrovamento delle informazioni. - Promuoversi:
rendere il profilo pubblico ad ogni modifica, e massimizzare l’esposizione dei motori di ricerca. - Creare una rete estesa:
utilizzare e gestire le Cerchie di conoscenze su g+. Cogliere la possibilità di costruire ‘sotto-comunità’ di persone che pensano allo stesso modo e potrebbero diventare clienti. - Aggiungere il pulsante +1:
aggiungere il pulsante +1 sul nostro sito, permette non solo di ricevere consensi sui contenuti, ma di ottenere miglior posizionamento e reputazione nei social media. - Essere creativi, nuovi:
per incoraggiare a premere +1 – per ottenere maggiori consensi – è necessario condividere contenuti stimolanti e interessanti affinchè diventino virali. - Interagire con le nicchie di mercato:
coltivare le nicchie attraverso ricerche costanti su Google plus utilizzando le parole chiave legate al nostro business. Coinvolgere le persone che condividono i nostri stessi interessi, con dialoghi e discussioni che attirino l’attenzione sul nostro profilo. - Condividere solo i contenuti interessanti:
non è necessario condividere tutto, è fondamentale scegliere cosa vogliamo pubblicare, cercando tra i contenuti più interessanti e degni di nota. - Utilizzare le potenzialità delle videoconferenze:
sfruttare la funzione “Hangout” di Google Plus per dar vita a videoconferenze veloci con i nostri contatti.
A questo punto, come sempre, solo la nostra esperienza diretta ci farà comprendere le potenzialità di questo strumento.